Bruxelles (Belgio), 21 gen. (LaPresse/AP) – Entrati in servizio soltanto il mese scorso, i nuovi treni ad alta velocità Fyra che collegano Amsterdam e Bruxelles stanno avendo dei problemi tecnici che hanno costretto le autorità del Belgio a interrompere il servizio. I treni, prodotti dall’italiana AnsaldoBreda, sono in grado di raggiungere i 250 chilometri orari di velocità e il loro impiego doveva accorciare di un’ora il tempo necessario per compiere il tragido fra le due città rispetto alla vecchia linea. Lunedì le autorità ferroviarie belghe si riuniranno per decidere le prossime mosse, mentre il ministro dei Trasporti olandese ha avvertito che potrebbero volerci mesi prima che il servizio venga ripristinato. Sul sito dell’AnsaldoBreda è nel frattempo apparso un comunicato di scuse ai governi di Belgio e Olanda, in cui si afferma che l’azienda è “impegnata al massimo per risolvere l’inaspettata situazione”.
La nota fa accenno poi al problema che si è presentato, spiegando che sui treni si sono verificate “inaspettate problematiche che appaiono collegate ad un indebito accumulo, sotto i veicoli, di ingenti quantità di neve, poi trasformatasi in ghiaccio che, distaccandosi durante la marcia del treno, ha provocato il danneggiamento di alcune parti del sottocassa”. “Questi inconvenienti – precisa il comunicato – non hanno mai comunque inficiato la sicurezza del treno e dei suoi passeggeri”. AnsaldoBreda si è mossa per risolvere il problema, e nella nota afferma si essersi “immediatamente ed adeguatamente mobilitata con i suoi tecnici in Olanda e in Italia organizzando un team di 40 persone, che sta conducendo approfondite indagini per arrivare alla soluzione del problema, tutto questo in strettissima collaborazione con i tecnici del cliente e operatore”.
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