Berlino (Germania), 20 gen. (LaPresse/AP) – Importante test elettorale per la Cdu di Angela Merkel in Germania in vista del voto generale di settembre. Oggi circa 6,1 milioni di cittadini sono chiamati alle urne in Bassa Sassonia per il rinnovo della legislatura. Gli elettori dovranno scegliere se riconfermare il governatore cristiano democratico David McAllister o scegliere il candidato socialdemocratico Stephan Weil. I seggi resteranno aperti fino alle 18 e subito dopo saranno disponibili e primi exit poll.
A RISCHIO LA CDU, I LIBERALI AGO DELLA BILANCIA. McAllister ha guidato il Land nell’ultimo decennio in coalizione con i liberali dell’Fdp (Freie Demokratische Partei), cioè la stessa coalizione che è al governo a livello nazionale. La sua rielezione è a rischio. Gli ultimi sondaggi mostrano infatti un testa a testa fra il governatore uscente e il candidato Spd. Ago della bilancia sarà probabilmente proprio l’Fdp, in calo nei sondaggi da quando nel 2009 sono entrati a far parte della coalizione a livello federale. Alla base dell’erosione dei consensi principalmente le promesse non mantenute della campagna elettorale del 2009, quando il partito aveva ottenuto circa il 15% impegnandosi a operare tagli alle tasse. I tagli tuttavia non ci sono stati e la responsabilità delle discussioni nella coalizione è stata spesso attribuita all’Fdp. Per ottenere seggi in Parlamento, sia in Bassa Sassonia che poi a livello nazionale, i liberali dovranno raggiungere il 5%, ma secondo i sondaggi pre elettorali il partito si attestava al di sotto. Una debacle dell’Fpd porterebbe probabilmente Philipp Roesler, attuale vice cancelliere, a lasciare la guida del partito.
BASSA SASSONIA TEST ELETTORALE NAZIONALE. Ma gli occhi sono puntati sulla Bassa Sassonia soprattutto come test elettorale per verificare la tenuta della Merkel, che a settembre correrà per un quarto mandato alla cancelleria. Nei sondaggi la Cdu ha un alto consenso, ma l’opposizione spera di poter dimostrare in Bassa Sassonia che la Merkel è vulnerabile. Secondo il candidato Spd, Stephan Weil, una vittoria dei socialdemocratici alle regionali darebbe entusiasmo all’opposizione e significherebbe che un governo tedesco di centro-sinistra “sarà preso seriamente come opzione per le elezioni nazionali”. Sminuisce invece il governatore uscente McAllister, secondo il quale ora “non è il momento di fare esperimenti”.
LE GAFFE DI STEINBRUECK. A giocare a favore della Merkel a livello nazionale è l’economia relativamente robusta, la bassa disoccupazione e la gestione della crisi del debito in Europa, con una ferma critica dei Paesi più indebitati che è stata bene accolta dai contribuenti tedeschi. La Merkel ha anche approfittato delle gaffe del candidato cancelliere dell’opposizione, l’ex ministro delle Finanze Peer Steinbrueck. Alcune sue recenti affermazioni hanno fatto discutere. Il candidato della Spd ha per esempio detto che il cancelliere guadagna troppo poco e che la Merkel è avvantaggiata perché è una donna.
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