Washington (Usa), 19 gen. (LaPresse/AP) – Boeing ha annunciato che non consegnerà nuovi aerei 787 Dreamliner agli acquirenti sino a quando il problema al sistema elettrico sarà risolto con l’approvazione della Federal Aviation Administration (Faa). La compagnia precisa però che la produzione del jet prosegue. I mezzi sono prodotti a Everett, nello Stato di Washington, e a North Charleston, in South Carolina. Boeing ha ordini del Dreamliner da diverse compagnie mondiali, per un totale di oltre 800 aerei. Mercoledì la Federal Aviation Administration americana ha ordinato la sospensione di tutti i voli del 787, sino all’eliminazione dei rischi legati a possibili problemi con le batterie. Boeing risponde comunicando che riprenderà le consegne quando la Faa avrà approvato una soluzione.
Il 787 è l’ultimo e più tecnologicamente avanzato jet della compagnia, ma dal suo lancio, ritardato per circa tre anni, ha presentato diversi problemi tra cui batterie che hanno preso fuoco e perdite di carburante. Mercoledì un Boeing 787 Dreamliner della compagnia giapponese All Nippon Airways ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a causa di una perdita di liquido elettrolitico e segni di bruciature vicino alla batteria principale, situata sotto la cabina di pilotaggio. Ieri gli esperti hanno dichiarato che il problema è derivato da batterie agli ioni di litio sovraccariche.
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