Beirut (Libano), 16 gen. (LaPresse/AP) – Il bilancio delle vittime delle esplosioni di ieri nell’università siriana di Aleppo è salito a 87 morti. Lo fanno sapere gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che il numero potrebbe salire ancora, perché i medici ritengono ci siano vittime non facilmente identificabili e perché alcuni degli oltre 150 feriti sono in condizioni critiche. La causa delle esplosioni non è ancora stata definita. Gli attivisti che combattono il regime del presidente Bashar Assad hanno accusato le sue forze di aver compiuto attacchi aerei sul campus, mentre i media di Stato hanno attribuito l’origine a missili lanciati da un “gruppo terroristico”, espressione con cui il regime chiama i combattenti ribelli.
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