Washington (Usa), 15 gen. (LaPresse/AP) – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama rivelerà domani i dettagli del piano della Casa Bianca per affrontare il problema della violenza armata. Lo fa sapere l’amministrazione, mentre il Parlamento dello Stato di New York si porta avanti e approva un pacchetto di misure che irrigidiscono i controlli sulle armi da fuoco.

L’IMPEGNO DI BIDEN. A guidare la task force incaricata di studiare e avanzare una serie di proposte è stato il vice presidente Joe Biden che ha consegnato oggi il pacchetto al presidente. I due terranno un annuncio domani in merito, accompagnati da alcuni bambini di tutto il Paese che hanno scritto lettere a Obama dopo la strage nella scuola di Newtown, dove il 14 dicembre scorso il giovane Adam Lanza uccise 26 persone prima di suicidarsi. I possibili cambiamenti e le misure più rigide di controllo sulle armi potrebbero tuttavia incontrare l’opposizione della National Rifle Association, che trova grande sostegno tra i repubblicani e tra molti democratici al Congresso.

EVITARE UN’ALTRA NEWTOWN. Solo ieri, nell’ultima conferenza stampa del suo primo mandato alla Casa Bianca, Obama aveva affrontato il tema della violenza armata. “Il problema – ha detto davanti ai giornalisti – non è se non crediamo o meno nel secondo emendamento della Costituzione (quello che garantisce il diritto di possedere armi, ndr). La questione è se ci sono misure importanti che possiamo adottare in modo da evitare che una persona a Newtown entri in una scuola e uccida dei bambini come se niente fosse. Possiamo sicuramente fare qualcosa in questo senso”. Nel caso in cui non venisse emanata una legge in merito, il presidente ha fatto sapere che potrebbe ricorrere ai suoi poteri esecutivi per raggiungere l’obiettivo. In merito alle ipotesi al vaglio per provare a diminuire la violenza, il presidente ha definito ottime le idee di maggiori controlli sui precedenti di chi vuole acquistare un’arma, un divieto “significativo” sulle armi d’assalto e limitazioni sui caricatori ad alta capacità. Obama ha quindi espresso la speranza che il Congresso metta da parte la politica e si concentri su decisioni di buonsenso che possano fare la differenza.

LE MISURE APPROVATE A NY. Intanto tra ieri e oggi, il Parlamento dello Stato di New York ha approvato un nuovo pacchetto di leggi, con misure che prevedono maggiori verifiche sulle armi d’assalto e sui caricatori ad alta capacità. In serata l’Assemblea legislativa dello Stato ha dato l’ok ai provvedimenti, adottati ieri sera dal Senato statale. Le nuove norme, le prime a essere introdotte negli Usa dalla strage di Newtown, impediscono inoltre alle persone mentalmente disturbate di avere armi e prevedono alcune restrizioni sulla vendita di armi. Il governatore Andrew Cuomo ha sostenuto con forza la nuova legge e dovrebbe firmarla a breve.

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