Ginevra (Svizzera), 15 gen. (LaPresse/AP) – Gli scontri armati nel Mali settentrionale hanno incrementato il già alto numero di rifugiati fuggiti dai conflitti in corso nel Paese. Lo riferisce l’Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr). Il portavoce Adrian Edwards ha infatti spiegato che dall’inizio dell’offensiva francese sono entrate in Niger, Burkina Faso e Mauritania 1.230 persone provenienti dal Mali. Edwards ha aggiunto che la situazione all’interno del Mali è meno chiara, anche se sono centinaia se non migliaia le persone che hanno cercato di sfuggire ai combattimenti. Nel 2012, ha concluso il portavoce, sono state circa duecentomila le persone che hanno abbandonato le loro case nel nord del Mali restando all’interno del Paese, mentre altri 144.500 maliani hanno cercato rifugio nelle nazioni vicine.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata