Caracas (Venezuela), 13 gen. (LaPresse/AP) – Il Venezuela scende di nuovo in piazza a sostegno del presidente Hugo Chavez, da oltre un mese ricoverato a Cuba, dopo essersi sottoposto a un intervento per la rimozione di un tumore. Migliaia di sostenitori, radunati in diverse città, hanno chiesto il rispetto della decisione della Corte suprema che consente il rinvio a tempo indeterminato del giuramento di Chavez per il nuovo mandato. Nonostante l’opposizione sostenga che secondo la Costituzione il giuramento avrebbe dovuto tenersi obbligatoriamente il 10 gennaio, l’Assemblea nazionale ha votato affinché la cerimonia venisse posticipata. E la Corte suprema ha appoggiato la decisione, spiegando che il presidente, rieletto il 7 ottobre per un nuovo mandato di sei anni, potrà assumere l’incarico davanti alla stessa corte in un secondo momento.
I sostenitori di Chavez, ha dichiarato Elias Jaua, stretto alleato del presidente, parlando in un affollato auditorium di Caracas, “devono essere attivi nella difesa della Costituzione e del mandato popolare del comandante Hugo Chavez”, nonché della rivoluzione bolivariana. “Sappiamo – ha proseguito ancora Jaua – che nonostante la posizione di molti venezuelani contro il progetto rivoluzionario, nessuno vuole vedere un Venezuela frammentato, un Venezuela coinvolto in una guerra civile. Questo è ciò che solo i malati della destra vogliono”. I leader dell’opposizione negano però di voler alimentare la violenza. Nei giorni scorsi, durante una grande manifestazione a sostegno di Chavez, il vice presidente Nicolas Maduro ha avvertito che le autorità potrebbero prendere azioni contro i leader eletti dell’opposizione che mettono in dubbio la legittimità del governo.
Intanto, il ministro dell’Informazione Ernesto Villegas scrive su Twitter che Maduro, in visita nel fine settimana nuovamente nella capitale cubana, ha visto Chavez e ha “fatto sapere di aver informato il presidente delle grandi manifestazioni di sostegno del popolo”. Sempre oggi, il giornale Juventus Rebelde ha pubblicato le fotografie dell’incontro avvenuto ieri tra il presidente cubano Raul Castro e parte dell’entourage del leader venezuelano: lo steso Maduro, il presidente dell’Assemblea nazionale Diosdado Cabello, il procuratore generale Cilia Flores e il ministro dell’Energia Rafael Ramirez. Una fotografia mostra Castro sorridente con Cabello e Ramirez, mentre in un’altra il presidente cubano saluta l’omologa argentina Cristina Fernandez e quello del Perù Ollanta Humala. In diverse fotografie, la ‘presidenta’ argentina è ripresa con il lider maximo Fidel Castro. Proprio la Fernandez, così come Humala, è stata nei giorni scorsi nella capitale cubana per esprimere il proprio sostegno e la propria amicizia a Chavez. In precedenza si erano recati all’Avana i capi di Stato di Ecuador, Rafael Correa, e Bolivia, Evo Morales.
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