New York (New York, Usa), 5 gen. (LaPresse/AP) – Dopo la morte di tre persone sui binari della metro di New York nel mese di dicembre, le autorità della Grande Mela stanno valutando la possibilità di installare delle barriere di sicurezza sui marciapiedi delle stazioni, simili a quelle già presenti in diversi sistemi di trasporto sotterranei del mondo. In Italia un sistema simile è presente nella metropolitana di Torino. L’ipotesi era già stata valutata dalle autorità di New York in passato, ma poi scartata. “Alla luce dei recenti tragici eventi”, ha fatto sapere però l’Autorità di trasporto metropolitano, “saranno valutate le opzioni per testare queste apparecchiature su una base limitata”.

L’ultimo tragico episodio ha visto una donna morire investita dal treno, dopo essere inciampata sulla banchina ed essere caduta sui binari. Pochi giorni prima un uomo di origine indiana era morto dopo essere stato spinto da una donna sotto il treno alla stazione di Times Square. Le porte di sicurezza potrebbero essere molto costose e di difficile applicazione nella rete vecchia di 108 anni. Molti, tuttavia, spingono l’Autorità affinché almeno provi. Una compagnia ha addirittura proposto di installare le barriere gratuitamente in cambio di pubblicità.

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