Washington (Usa), 31 dic. (LaPresse/AP) – “Oggi sembra che l’accordo per evitare il fiscal cliff sia a portata di mano, ma ci sono ancora questioni irrisolte. Siamo fiduciosi”. Lo ha detto il presidente Usa Barack Obama, intervenendo dalla Casa Bianca per commentare i colloqui tra democratici e repubblicani per evitare il fiscal cliff che minaccia gli Stati Uniti. La scadenza entro cui trovare un accordo per evitare aumenti delle tasse e tagli indiscriminati della spesa pubblica è a mezzanotte.
“Negli ultimi giorni i leader delle due parti hanno lavorato per raggiungere una intesa con cui evitare l’aumento delle tasse alla classe media, ovvero al 99% degli americani. Questo è stato la mia priorità, perché l’aumento è l’ultima cosa che le famiglie, le imprese e la nostra economia possono permettesi”, ha detto Obama. Ha promesso di “tenere alta la pressione sul Congresso” e di continuare a seguire i negoziati, per ottenere un accordo che sia “bilanciato e responsabile”.
Ma Obama ha anche dichiarato che l’accorso potrà essere raggiunto a tappe, non subito in modo gloobale. “Se i repubblicani pensano che lavorerò solo per ridurre il deficit con i tagli alle spese sbagliano”, ha detto. Ha poi ribadito di non volere che “i più ricchi possano trarre vantaggio dai buchi della legge, a svantaggio di chi è meno ricco”, portando come esempio della classe media le persone presenti nella sala dove ha parlato. “Dobbiamo fare tutti dei sacrifici – ha aggiunto – almeno sino a quando ci sarò io come presidente, e lo sarò per i prossimi 4 anni. Ora la priorità è fermare l’aumento delle tasse per la classe media”.
Poco dopo il suo discorso, il leader della minoranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell, ha annunciato il raggiungimento di un accordo con la Casa Bianca per evitare gli aumenti delle tasse che il fiscal cliff farebbe entrare in vigore dopo mezzanotte. McConnell ha confermato che un accordo globale è molto vicino, con cui risolvere anche la questione dei tagli alla spesa. Il repubblicano non ha fornito ulteriori dettagli, ma ha detto che i deputati passeranno la misura evitando gli aumenti alle tasse che altrimenti inizierebbero domani, il 1 gennaio.
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