New York (New York, Usa), 30 dic. (LaPresse/AP) – E’ stato l’odio contro indù e musulmani per gli attentati dell’11 settembre a spingere Erika Menendez a gettare un uomo di origini indiane sotto un treno della metropolitana di New York. È stata lei stessa a spiegarlo alla polizia, che ieri l’ha fermata dopo aver ricevuto una segnalazione da un uomo che l’ha riconosciuta grazie a un filmato diffuso dalla polizia. La 31enne di origini ispaniche, incriminata per omicidio motivato da odio, giovedì ha spinto Sunando Sen sotto un treno in arrivo a una fermata del Queens. L’omicidio è stato il secondo con questa dinamica in un mese.
Menendez rischia una condanna minima di 25 anni di carcere e massima dell’ergastolo. È stata arrestata dopo che un passante l’ha notata in strada, realizzando che assomigliava alla donna ripresa nel filmato delle telecamere di sorveglianza diffuso dalla polizia. La donna ha ammesso di aver spinto l’uomo di origine indiana dalle spalle, come avevano raccontato diversi testimoni. “Ho spinto il musulmano sui binari del treno perché odio gli indù e i musulmani da quando hanno buttato giù le Torri gemelle nel 2001”, ha raccontato alla polizia, secondo quanto ha riferito l’ufficio del procuratore distrettuale.
Sen era originario dell’India, ma la polizia ha dichiarato di non sapere se fosse indù, musulmano o di altra fede. Il 46enne viveva nel Queens, dove gestiva una copisteria. Le autorità hanno detto che Menendez non lo conosceva e, come hanno raccontato alcuni testimoni, non ha avuto alcun contatto o dialogo con lui prima di spingerlo sotto il treno in arrivo nella stazione della metropolitana. La polizia, per tentare di individuare l’assassina, aveva diffuso il video in cui la si vedeva fuggire dalla stazione.
Il procuratore distrettuale Richard A. Brown ha dichiarato che simili affermazioni di odio contro musulmani o indù non sono tollerabili. “L’imputata è accusata di aver realizzato il peggiore incubo di qualsiasi viaggiatore della metro”, ha detto. Ma questo mese un altro episodio analogo si è verificato nella metropolitana, in una stazione di Times Square. Un senzatetto è stato arrestato per aver spinto un uomo sotto un treno ed è in attesa di processo dopo aver dichiarato di aver agito per legittima difesa. Una immagine dell’uomo in bilico sul bordo della banchina è stata pubblicata sulla prima pagina del New York Post, destando polemiche sul fatto che il fotografo potesse aiutarlo invece di scattare la foto.
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