Nuova Delhi (India), 27 dic. (LaPresse/AP) – Il primo ministro indiano Manmohan Singh ha promesso che prenderà provvedimenti per proteggere la popolazione femminile del Paese, in seguito allo stupro di gruppo avvenuto il 16 dicembre su un autobus a Nuova Delhi. “Voglio dire con fermezza che la questione della sicurezza delle donne è la preoccupazione maggiore per il nostro governo”, ha detto Singh durante un incontro sullo sviluppo del Paese, invitando i vertici dei vari Stati indiani ad avere un occhio di riguardo verso il problema. “Non può esserci uno sviluppo vero e proprio senza la partecipazione attiva di metà della popolazione e questa partecipazione non ci può essere se non si garantisce la sicurezza”, ha aggiunto. Il brutale episodio di violenza ha scatenato proteste a Nuova Delhi e in altre parti dell’India, in cui è stato chiesto al governo di reprimere le frequenti aggressioni subite dalle donne nel Paese. Alcuni dimostranti hanno invocato la pena di morte e la castrazione per gli stupratori, che in base alle leggi attuali rischiano l’ergastolo come pena massima.

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