Nuova Delhi (India), 24 dic. (LaPresse/AP) – Le autorità indiane hanno chiuso le strade nel centro di Nuova Delhi per mettere fine alle manifestazioni che da una settimana si stanno tenendo contro lo stupro di gruppo ai danni di una studentessa di 23 anni, avvenuto a bordo di un bus lo scorso 16 dicembre. A bloccare questa mattina le strade della città sono stati migliaia di poliziotti armati e di paramilitari. Il primo ministro Manmohan Singh ha fatto appello alla calma e ha promesso che il governo agirà per impedire altri crimini contro le donne. “La rabbia – ha dichiarato – è un crimine giustificato, ma la violenza non aiuterà alcun proposito”. Nel corso della settimana di proteste, la polizia ha utilizzato idranti e gas lacrimogeni per disperdere i dimostranti.
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