Kabul (Afghanistan), 24 dic. (LaPresse/AP) – Un consulente statunitense della coalizione internazionale in Afghanistan è stato ucciso questa mattina da una donna poliziotto nel quartier generale della polizia a Kabul. A darne notizia è stato il vice capo della polizia della capitale afghana, Mohammad Daoud Amin. La donna, di nome Nargas, madre di quattro figli ed ex rifugiata in Pakistan e Iran, è stata presa in custodia. Ancora non si conoscono i motivi del gesto e non è chiaro se vittima e omicida si conoscessero.

Secondo quanto ha spiegato ad Associated Press il governatore locale Abdul Jabar Taqwa, la poliziotta è entrata nel complesso ad alta sicurezza che ospita il quartier generale della polizia e l’ufficio del governatore nel cuore della capitale, e ha sparato all’uomo con una pistola non appena questo è uscito da un piccolo negozio dove aveva effettuato degli acquisti. Poco prima, la donna aveva chiesto ai passanti dove si trovasse l’ufficio del governatore. Da quello che riporta il colonnello Lester T. Carroll, la vittima era un contractor, il cui nome e nazionalità non sono però ancora stati diffusi. “Possiamo confermare – ha detto il colonnello – che un consulente civile della polizia è stato colpito e ucciso questa mattina da un sospetto membro delle forze di sicurezza afghane. Il sospetto assalitore è stato preso in custodia”. Il brigadiere generale John C. Madower, portavoce del comando di Kabul, ha definito l’episodio una vicenda “molto triste”, sottolineando che “le preghiere sono per i familiari della persona deceduta”.

Poche ora prima dell’episodio di Kabul, un poliziotto afghano aveva sparato a cinque colleghi uccidendoli, nei pressi di un checkpoint nella provincia settentrionale di Jawzjan. L’assalitore, spiegano le autorità locali, ha quindi rubato le armi ai colleghi ed è fuggito unendosi ai talebani. Nel corso del 2012, sono stati diversi gli attacchi per mano di poliziotti o militari afghani contro membri della coalizione internazionale. In questi episodi, almeno 53 soldati hanno perso la vita.

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