Mosca (Russia), 20 dic. (LaPresse/AP) – Il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny è stato accusato di frode e riciclaggio di denaro. Lo ha fatto sapere l’agenzia investigativa russa, precisando che Navalny e il fratello Oleg sono stati incriminati per aver defraudato una società di trasporti di 1,8 milioni di dollari applicando una tariffa eccessivamente alta per i servizi postali. Il 36enne Navalny ha scritto in un tweet ironico che le accuse sono la sua “fine”. Precedentemente aveva definito il caso come una forma di rappresaglia per i suoi tentativi di mobilitare l’opposizione contro il presidente Vladimir Putin. Navalny è uno degli organizzatori delle proteste organizzate a Mosca dopo le elezioni parlamentari di dicembre del 2011, quando circa 100mila persone scesero in strada per manifestare contro i presunti brogli.
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