Gaza (Striscia di Gaza), 8 dic. (LaPresse/AP) – Il leader di Hamas in esilio, Khaled Meshaal, nella sua prima visita nei territori palestinesi dal 1967 ha promesso che la lotta contro Israele continuerà. Ha pronunciato il suo atteso discorso a Gaza, mentre centinaia di migliaia di persone festeggiavano il 25esimo anniversario della nascita di Hamas.
Con lui sul palco è salito davanti alla folla il primo ministro Ismail Haniyeh, dopo l’uscita da una porta in una enorme copia di un razzo sparato contro Israele durante i recenti combattimenti. “Non rinunceremo neppure a un centimetro di Palestina, resterà islamica e araba per noi e per nessun altro. La jihad e la resistenza armata sono l’unica via, non possiamo riconoscere la legittimità di Israele”, ha dichiarato Meshaal nel suo atteso discorso.
Ha aggiunto che continuerà a impegnarsi per la scarcerazione dei palestinesi detenuti nello Stato ebraico, riferendosi al rilascio l’anno scorso del soldato israeliano Jilad Shalit, scambiato con più di mille prigionieri palestinesi. Il 56enne Meshaal, che lasciò la Cisgiordania da bambino nel 1967 e ora guida Hamas dall’esilio in Qatar, è entrato ieri nella Striscia di Gaza attraverso il confine con l’Egitto.
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