Il Cairo (Egitto), 5 dic. (LaPresse/AP) – Almeno 126 persone sono rimaste ferite al Cairo nei violenti scontri di oggi tra i sostenitori del presidente Mohammed Morsi e gli oppositori, secondo il bilancio fornito dal ministero della Salute egiziano. I disordini sono ancora in corso. I gruppi si sono affrontati con lanci di sassi e molotov, picchiandosi anche con bastoni, nelle peggiori violenze dall’inizio della crisi legata alla nuova Costituzione. Gli scontri sono iniziati quando i sostenitori dei Fratelli musulmani di Morsi sono entrati nella zona davanti al palazzo presidenziale in cui circa 300 giovani oppositori si erano accampati per un sit-in. Gli islamisti li hanno cacciati e hanno distrutto le loro tende. In seguito centinaia di oppositori sono arrivati sulla scena, lanciando molotov contro i sostenitori di Morsi, che hanno risposto con sassi.

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