New York (New York, Usa), 30 nov. (LaPresse/AP) – Prima la notizia, poi la smentita. Dopo una giornata di incertezza, gli avvocati di Dominique Strauss-Kahn hanno smentito la soffiata di una fonte anonima secondo cui l’ex direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi) abbia raggiunto un accordo economico con Nafissatou Diallo, la cameriera che lo accusò di tentato stupro nell’albergo Sofitel di New York. Le due parti, hanno scritto i legali William Taylor III e Amit Mehta in un comunicato, hanno soltanto “discusso di una soluzione”.

“Le notizie diffuse dai media secondo cui Dominique Strauss-Kahn avrebbe accettato di pagare 6 milioni di dollari per risolvere la causa civile – si legge nella nota – sono completamente false. Le parti hanno discusso di una soluzione, ma non c’è alcun accordo, e Strauss-Kahn continuerà a respingere le accuse se non sarà possibile raggiungere una soluzione”.

Dopo che questa mattina una persona vicina alle indagini aveva fatto sapere che l’accordo era stato trovato, in giornata il quotidiano francese Le Monde aveva riferito, citando fonti anonime, che Strauss-Kahn avrebbe accettato di pagare 6 milioni di dollari. Anche gli avvocati parigini dell’ex capo dell’Fmi, Frederique Baulieu, Richard Malka e Henri Leclerc, hanno “smentito vigorosamente le informazioni inventate ed erronee” pubblicate dal quotidiano. Il primo a riferire la notizia del presunto accordo raggiunto tra Strauss-Kahn e la Diallo è stato il New York Times.

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