Tunisi (Tunisia), 29 nov. (LaPresse/AP) – In seguito alle manifestazioni sfociate in scontri con la polizia nella città tunisina di Siliana, sul posto è giunto l’esercito. Le tensioni degli ultimi giorni hanno provocato il ferimento di oltre 150 persone. Dall’arrivo delle forze armate, non si riportano nuovi episodi di violenza. Gli scontri con la polizia sono avvenuti ieri e martedì, durante uno sciopero contro la mancanza di lavoro e investimenti nella regione. La polizia ha fronteggiato la folla con fucili a pompa e gas lacrimogeni. Da quando nel gennaio 2011 è stato rovesciato il regime di Zine El Abidine Ben Ali, la Tunisia si è trovata in difficoltà economica, situazione che aumenta i disagi nelle zone già povere. Attraverso un comunicato, il partito islamista moderato Ennahda, al governo, ha espresso simpatia per le richieste della popolazione, ma ha anche condannato le violenze.

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