Fort Meade (Maryland, Usa), 27 nov. (LaPresse/AP) – È iniziata l’udienza preliminare del processo che vede imputato Bradley Manning, soldato statunitense accusato di aver passato segreti di Stato al sito web WikiLeaks. I primi testimoni al tribunale di Fort Meade, nel Maryland, dovrebbero essere i comandanti militari che hanno vigilato sulla sua detenzione. I legali del 24enne sostengono che il giovane sia stato punito in modo illegale durante la reclusione. Per quasi nove mesi, infatti, Manning è stato chiuso in una piccola cella di isolamento, costretto a dormire nudo per diverse notti. L’esercito statunitense ritiene che il trattamento alla struttura detentiva di Quantico, in Virginia, sia stato corretto in quanto Manning era considerato un detenuto di massima sicurezza in grado di fare del male a se stesso e agli altri. Se sarà condannato per connivenza al nemico, il 24enne rischia l’ergastolo.

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