Doha (Qatar), 27 nov. (LaPresse/AP) – Il disgelo dei ghiacci perenni che coprono quasi un quarto dell’emisfero settentrionale potrebbe “amplificare in modo significativo il riscaldamento globale”. È quanto afferma un rapporto pubblicato nel corso della XVIII Conferenza delle Nazioni Unite sui mutamenti climaticici di Doha, in Qatar. Nel rapporto viene spiegato che i climatologi ritengono sempre più grave il pericolo creato dalla liberazione dal permafrost delle emissioni di diossido di carbonio e di metano, dovuto allo scioglimento dello strato di ghiaccio superficiale. Sinora, questo tipo di rischio non è mai stato preso in considerazione nelle proiezioni sui futuri aumenti di temperatura. Obiettivo dei colloqui di Doha, a cui partecipano oltre 200 nazioni, è negoziare un accordo sul clima che impedisca alle temperature di aumentare, rispetto all’epoca preindustriale, di 2 gradi Celsius entro il 2100. La Banca mondiale ha stimato che per quell’anno le temperature potrebbero salire fino a quattro gradi Celsius.
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