Amman (Giordania), 15 nov. (LaPresse/AP) – In Giordania è stato indetto un terzo giorno di proteste nazionali contro l’aumento nei prezzi dei carburanti. Abdullah Obeidat, capo del sindacato degli ingegneri composto principalmente da islamisti e attivisti di sinistra, ha spiegato che le proteste avverranno dopo le preghiere di mezzogiorno ad Amman e in tutto il resto del Paese. La chiamata a manifestare è giunta nonostante molti musulmani stiano osservando oggi un giorno di festa per il nuovo anno islamico. La decisione di questa settimana del governo di alzare i prezzi della benzina ha innescato forti proteste in Giordania, con intensità simile a quelle della primavera araba scoppiata quasi due anni fa. Nei disordini di ieri una persona è morta e, fra i 17 feriti gravi registrati, 13 erano poliziotti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata