Parigi (Francia), 12 nov. (LaPresse/AP) – La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta preliminare sulla sorella di Mohamed Merah, il 23enne francese di origine algerina che a marzo uccise tre bambini ebrei, un rabbino e tre paramilitari a Tolosa. Una fonte giudiziaria spiega che l’indagine per “apologia del terrorismo” si concentra sulle parole di Souad Merah, che si è detta “fiera” del fratello in alcune dichiarazioni registrate da una telecamera nascosta. I commenti sono stati diffusi ieri durante la messa in onda di un documentario alla televisione francese. Il programma analizzava in particolare alcune interviste ad Abdelghani Merah, altro fratello del giovane killer, secondo cui Mohamed e tutti i fratelli furono cresciuti nell’antisemitismo dalla madre.
L’inchiesta cercherà di determinare la situazione in cui Souad ha difeso le azioni del fratello. Il ministro dell’Interno francese, Manuel Valls, ha condannato i commenti della donna, affermando che questi possano solo essere visti come un’apologia del terrorismo e dell’antisemitismo. Merah morì sotto gli spari delle forze speciali nel suo appartamento di Tolosa dopo ore di assedio.
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