Washington (Usa), 7 nov. (LaPresse) – Coro di commenti e congratulazioni da tutto il mondo sulla rielezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti. Dall’amicizia e collaborazione espresse da Angela Merkel e François Hollande, dall’esortazione a fare di più dell’Anp, fino ai festeggiamenti della sua ex tata in Indonesia. Dall’Italia, il presidente Giorgio Napolintano si è congratulato, ma gli ha chiesto anche di tenere fede al mandato “per il superamento di una grave crisi economica globale come quella che stiamo insieme vivendo”. E Giulio Terzi di Sant’Agata, ministro degli Esteri, ha parlato di una “America più forte”.
Molti hanno scelto di commentare su Twitter, in linea con lo stile del neo ri-eletto presidente, la cui fotografia dell’abbraccio con la moglie Michelle questa mattina è stata la più ritwittata di sempre. Il primo commento è arrivato dal presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, che ha usato i 140 caratteri su Twitter per dirsi “felice per la rielezione”. Ancora sul social network i commenti del premier britannico David Cameron, che ha fatto “calorose congratulazioni all’amico Barack Obama” e detto di sperare di “continuare a lavorare insieme”. Stesso auspicio ha twittato il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, dicendo di sperare che “la cooperazione con Obama continuerà, così che la Nato resti efficace contro nuove minacce, con nuove capacità, rete e partners”. E il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha scritto: “Ciò che unisce l’Ue e gli Usa è maggiore di ciò che ci divide. Congratulazioni al presidente Obama e al vice presidente Biden”.
Hanno invece scelto la via più formale il presidente francese François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Hollande ha definito la rielezione “una scelta chiara a favore di una America aperta, solidale, pienamente impegnata sulla scena internazionale e cosciente delle sfide del nostro pianeta: la pace, l’economia e l’ambiente”. Ha scritto la cancelliera tedesca: “Apprezzo particolarmente i nostri numerosi incontri e colloqui su tutte le questioni per l’ulteriore sviluppo delle relazioni tra Germania e Usa, non da ultimo però anche sul superamento della crisi ecomica e finanziaria globale, sul nostro comune impegno in Afghanistan o sul programma nucleare iraniano”.
Saeb Erekat, negoziatore capo palestinese, oltre a congratularsi ha chiesto che Obama appoggi gli sforzi palestinesi per il riconoscimento di Stato all’Assemblea generale Onu: “Speriamo che Obama sarà dalla nostra parte”, ha dichiarato all’agenzia Wafa. Mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto le proprie congratulazioni in un messaggio scritto consegnato ai giornalisti: “Continuerò a lavorare con il presidente Obama per preservare gli interessi strategici dei cittadini israeliani”.
“Quando lei venne eletto nel 2008, ispirò il mondo con un appello ad assumersi la responsabilità dei problemi che viviamo come cittadini del mondo. Da allora, lei ha fatto grandi sforzi per non deludere la grande speranza e fiducia che il popolo americano ha riposto in lei. Credo che la sua rielezione sia un riconoscimento dei suoi sforzi”, ha dichiarato il Dalai Lama rivolgendoglisi direttamente. E la tata di Obama bambino, l’indonesiana Evie, ha detto di essere felice e di sperare che il presidente riesca a “migliorare non solo la vita dei cittadini americani, ma anche quella di tutto il mondo”. Evie è diventata molto nota quest’anno, dopo che che è stata diffusa dai media la storia della sulla sua difficile vita di transessuale nella conservatrice Indonesia.
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