Dalla nostra corrispondente Valeria Rubino
New York (New York, Usa), 7 nov.(LaPresse) – Alcune centinaia di newyorkesi si sono precipitati a Times Square per celebrare la vittoria di Obama, nonostante la temperatura rigida della notte. Tanto entusiasmo, dimostrato per la verità soprattutto nei momenti in cui le telecamere inquadrano la piazza, e tanta soddisfazione per un risultato sperato ma che non appariva sicuro fino a poche ore fa.
“E’ la notte più bella della mia vita. Un sogno che diviene realtà” ha detto Lori, residente in Queens venuta a Times Square con la sia famiglia per festeggiare. “Sono così emozionata perché si che il presidente ha lavorato davvero duro ed ha ereditato tutta una serie di problemi non creati dai democratici, ma dai repubblicani. Ed è un presidente davvero democratico, che crede nei diritti di ogni uomo, donna e bambino. È per questo che lo adoro. È si vede dalla reazione della gente che lo amano tutti”, ha detto Anastasia. “Ero a Rockfeller Center e la gente di tutte le razze, bianchi, neri, cinesi, si abbracciava ed esultava. Siamo tutti felici e spero che lavoreremo bene con il presidente per migliorare una situazione difficile”, ha detto Eric di Brooklyn, venuto a Times Square con i suoi compagni di università.
“Era tutto ciò che volevo. Ora lotteremo con Obama per rendere il paese più unito, per la democrazia ed i diritti umani. Il mondo guarda gli Stati Uniti come un esempio ed un paese leader. Non dobbiamo deluderlo”, ha urlato Angela. “E’ un presidente storico per l’America e la sua rielezione non fa che rendere ancora più evidente l’importanza di questa epoca”, ha detto emozionato Dan, mentre i suoi amici esultavano. “Obama rappresenta il mondo perché viene da due razza, sua madre era bianca, suo padre nero. E Dio ha voluto che divenisse presidente per una ragione”, ha commentato Keith. “Clinton è cresciuto con l’ambizione di diventare presidente, mentre Obama non ci aveva mai pensato. Qualcuno nasce un grande ed altri lo diventano. Ed è l’esempio di questi ultimi che dà speranza alla gente”, ha detto Beth. “Continuerà ad essere uno dei migliori leader del nostro secolo, per la pace e per i valori umani” è stato il commento di Zach, impiegato del Bronx.
“E’ stato incredibile. Sono saltato dalla sedia quando ho saputo della vittoria di Obama e mi sono precipitato a Times Square per vendere ombrelli pro-Obama”, ha commentato Dean. “Sono in estasi. Estremamente contento. Quattro anni fa, il paese era in un fossato. Fossato creato dai repubblicani. Ed Obama ha fatto un lavoro fenomenale nel tentare di riportarlo su. Ora siamo sulla via della ripresa e della speranza. Il paese sta diventando più forte e dobbiamo continuare su questa strada. Guardate cosa è successo a Detroit e cosa sta succedenti in tutto il Paese: più lavoro, meno foreclosure, le cose vanno meglio e vogliamo proseguire su queste orme” ha detto Mark di Manhattan.
“Il presidente aveva ereditato una situazione disastrosa. Terrorismo, crisi economica. Non li ha creati lui i problemi, ma sta facendo qualcosa per risolverli. È difficile ma stiamo andando nel verso giusto”, ha detto Anita.
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