Sofia (Bulgaria), 6 nov. (LaPresse/AP) – Il patriarca della Chiesa ortodossa bulgara Maxim è morto stamattina in un ospedale di Sofia, all’età di 98 anni. Lo ha fatto sapere il Santo sinodo bulgaro, precisando che la causa del decesso è stata una insufficienza cardiaca. Maxim era ricoverato da un mese per affaticamento. I 13 membri del Santo sinodo si incontreranno a breve per scegliere un leader ad interim della Chiesa, mentre nei prossimi quattro mesi si terrà un consiglio ecclesiastico nel corso del quale sarà eletto il successore di Maxim.

Nato il 29 ottobre del 1914 come Marin Naidenov Minkov, Maxim si laureò al seminario di Sofia nel 1935 e iniziò a lavorare nel dipartimento di teologia dell’Università di Sofia nel 1938. Fu nominato patriarca della Chiesa ortodossa bulgara il 4 luglio del 1971. Nel 2002 incontrò Giovanni Paolo II durante la visita del pontefice nella capitale bulgara. Il funerale si terrà venerdì nel monastero di Troyan, vicino al villaggio di Oreshak, dove nacque Maxim. Prima del funerale nella cattedrale di Aleksandar Nevski di Sofia sarà organizzata una cerimonia commemorativa. Circa l’80% dei 7,4 milioni di abitanti della Bulgaria professa la fede ortodossa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata