New York (New York, Usa), 4 nov. (LaPresse/AP) – Venticinquemila coperte distribuite ai newyorkesi e l’invito per chi ancora non dispone di riscaldamento in casa a recarsi nei rifugi. Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha risposto così alle temperature in calo, che mettono in ulteriore difficoltà la città dopo il passaggio di Sandy. Oltre alla carenza di carburante, un milione di persone nell’area è senza elettricità. Nella città di New York sono stati registrati 41 morti, 48 in tutto lo Stato. Bloomberg ha quindi chiesto agli abitanti nelle cui case non è stata ancora ripristinata la possibilità di accendere il riscaldamento di cercare riparo nei rifugi. A quelli che resteranno nelle case nonostante l’invito saranno distribuite coperte.
“Ho parlato con molte persone preoccupate, frustrate e al freddo”, ha detto Bloomberg dopo una visita nel Rockaways, nel Queens. “Là non c’è corrente e le temperature stanno scendendo. Anche quelli che hanno dei generatori faticano a trovare carburante”, ha proseguito il sindaco. La città ha aperto rifugi riscaldati nelle zone senza energia: “Quindi per favore – ha fatto appello Bloomberg – so che talvolta le persone sono reticenti a utilizzare i servizi, ma il freddo può essere davvero pericoloso”.
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