Kiev (Ucraina), 28 ott. (LaPresse/AP) – Nonostante la buona performance dei partiti di opposizione nel voto di oggi, il partito delle Regioni del presidente dell’Ucraina, Viktor Yanukovych, dovrebbe affermarsi ancora mantenendo il controllo del Parlamento. Secondo gli exit poll, se i partiti di opposizione si alleassero avrebbero più del 50%. Si tratta delle formazioni Patria, guidata dal carcere dal carismatico ex premier Yulia Tymoshenko, Udar, dell’ex campione del mondo di pugilato Vitali Klitschko e il partito nazionalista Svoboda. In questo modo sarebbero avanti al partito di Yanukovych e il suo tradizionale alleato, il partito Comunista. Sia la formazione della Tymoshenko, sia quella di Yanukovych hanno rivendicato la vittoria con una dichiarazione, affermando che i primi dati dimostrano la volontà degli elettori ucraini. Tuttavia solo metà dei 450 seggi del Parlamento è assegnata con voto proporzionale. L’altra metà è data a chi si impone in un seggio uninominale. Per questi ultimi non sono disponibili exit poll. Se i tre gruppi di opposizione si unissero, potrebbero ottenere 127 seggi contro i 98 posti del partito delle Regioni e dei comunisti. La distribuzione dei restanti 225 posti dovrebbe essere chiara lunedi. Patria, della Tymoshenko, dovrebbe ottenere circa il 25% delle preferenze, il 15% andrebbe a Svoboda e poco più del 12% a Udar. Al partito delle Regioni andrebbe il 28%, mentre agli alleati comunisti poco meno del 12%. I partiti di opposizione, che hanno denunciato brogli come voto a casa e compravendita di preferenze, potrebbero raccogliere seggi sufficienti per scalfire e indebolire il potere di Yanukovych, che invece fa sapere, tramite la sua formazione politica, che le elezioni sono state oneste e democratiche. Un’organizzazione di monitoraggio locale ha inoltre affermato che i casi di brogli sono stati isolati. A gettare un’ombra sulle elezioni è la presenza in carcere della Tymoshenko, finita in manette con l’accusa di abuso d’ufficio. Inoltre Yanukovych ha avuto maggiore spazio in televisione e avrebbe lavorato alla creazione di liste civetta di opposizione per drenare i voti degli avversari. Il partito Svaboda (libertà, ndr), che fa parte del fronte degli oppositori di Yanukovych, si batte per la difesa della lingua e della cultura ucraina, ma è anche noto per la retorica xenofoba e anti-semita.
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