Sittwe (Birmania), 28 ott. (LaPresse/AP) – Sono 22mila gli sfollati a causa dell’ultima settimana di scontri etnici nello Stato Rakhine in Birmania, e il numero totale di persone in fuga dalle prime violenze di giugno sale quindi a circa 100mila. Lo fa sapere l’inviato dell’Onu nel Paese, Ashok Nigam, parlando durante la visita a un campo allestito nella capitale dello Stato, Sittwe. Tra le persone in fuga dalle proprie case, ha spiegato, ci sono membri di entrambe le comunità coinvolte nelle violenze, i musulmani Rohingya e i buddisti Rakhine. Secondo l’inviato, fornire aiuti ai nuovi sfollati sarà particolarmente difficile, perché molti hanno cercato rifugio in aree estremamente isolate. Per le autorità birmane nell’ultima settimana di scontri sono morte 67 persone, ma i gruppi per i diritti umani sostengono siano molti di più.

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