Londra (Regno Unito), 25 ott. (LaPresse/AP) – Le autorità britanniche hanno identificato trecento potenziali vittime di abusi da parte dell’ex presentatore della Bbc Jimmy Savile. Secondo quanto riferisce il comandante della polizia Peter Spindler, la polizia ha già parlato con 130 potenziali vittime, le quali hanno avanzato 114 distinte denunce di violenza sessuale. “Per quanto riguarda le vittime – ha specificato Spindler – siamo più o meno alla cifra di trecento. È abbastanza sconcertante il numero di donne, e si tratta soprattutto di donne. Abbiamo infatti solo due uomini nel sistema finora”.

Benché la maggior parte delle accuse siano relative proprio a Savile, sospettato di aver abusato sessualmente di minorenni per diversi decenni, a volte nei locali della stessa Bbc, alcune riguardano anche altre persone che potrebbero essere ancora in vita. Alcune delle presunte vittime hanno infatti accusato ulteriori presentatori e dipendenti della Bbc di aver partecipato agli abusi. Inoltre, persone che hanno riferito di aver subito abusi da Savile sono state anche vittima di altre violenze da parte di terzi. Tuttavia, per ora nessun sospetto è stato arrestato o interrogato.

Secondo Spindler, il caso, che ha profondamente scosso l’emittente britannica e l’opinione pubblica, ha rappresentato un momento di “svolta” per le vittime degli abusi, dal momento che molti ora si sentono in grado per la prima volta di contattare la polizia britannica.

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