Mosca (Russia), 17 ott. (LaPresse/AP) – Il leader dell’opposizione russa Sergei Udaltsov e altri attivisti critici nei confronti del presidente russo Vladimir Putin sono indagati per il loro presunto ruolo nell’organizzazione di rivolte di massa. Lo rende noto la Commissione investigativa, precisando che l’inchiesta si concentra su una serie di affermazioni emerse in un documentario trasmesso di recente dall’emittente filogovernativa Ntv. Nel programma televisivo, Udaltsov viene accusato di aver incontrato funzionari georgiani per rovesciare il Cremlino tramite proteste a Mosca. Gli inquirenti hanno riferito che sono in corso perquisizioni nella casa del leader del Fronte di sinistra e dei suoi genitori.
Udaltsov è stato tra i più noti organizzatori delle proteste antigovernative di Mosca scoppiate lo scorso inverno dopo le elezioni parlamentari, che secondo l’opposizione furono caratterizzate da brogli. Il documentario di Ntv mostra immagini in cui si vede il leader di sinistra discutere con alcune persone. Secondo l’emittente vicina al Cremlino, gli uomini sono funzionari della Georgia con cui Udaltsov ha discusso per raccogliere una cifra pari a 200 milioni di dollari da usare per le rivolte contro Putin. Il leader dell’opposizione respinge ogni accusa, sostenendo di aver sì incontrato “un ampio numero di persone” per parlare di raccolta fondi, ma con intenzioni del tutto legali. Secondo il politico, le immagini del documentario sono state truccate.
Intanto l’attivista per i diritti umani Lev Ponomarev ha dichiarato che “la vasta repressione attuata nei confronti dell’opposizione è molto pericolosa per questo Paese”. In un’intervista all’agenzia di stampa Interfax, Ponomarev ha aggiunto che le perquisizioni di questa mattina nelle abitazioni di Udaltsov e dei genitori gli hanno ricordato le tattiche utilizzate negli anni ’30 dalla polizia segreta dell’Unione sovietica. Il Partito comunista russo, che ricopre la parte più ampia dell’opposizione in Parlamento, ha appoggiato Udaltsov definendo “insensate” le accuse nei suoi confronti.
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