Oslo (Norvegia), 12 ott. (LaPresse/AP) – Il premio Nobel per la Pace 2012 è stato assegnato all’Unione europea. Lo ha annunciato la commissione Nobel, spiegando che l’Ue riceve il premio per aver contribuito per sessant’anni “all’avanzamento di pace, riconciliazione, democrazia e diritti umani in Europa”. “Il ruolo stabilizzante avuto dall’Unione europea ha contribuito a trasformare l’Europa, un tempo lacerata, da un continente di guerra a un continente di pace”, ha detto il presidente della Commissione norvegese, Thorbjoern Jagland. Nel 2011 il premio è stato assegnato al presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf, all’attivista liberiana Leymah Gbowee e alla yemenita Tawakkul Karman. L’anno prima al dissidente cinese Liu Xiaobo, attualmente detenuto, e nel 2009 al presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Per attribuire il premio, la commissione si è basata sul ruolo storico dell’Ue come costruttrice di pace in un momento in cui l’esistenza stessa del blocco è a rischio a causa della crisi finanziaria. “L’Ue – ha notato Jagland – sta attualmente vivendo gravi difficoltà economiche e forti tensioni sociali. La Commissione norvegese del premio Nobel vuole concentrarsi su quello che considera come il risultato più importante ottenuto dall’Ue: il successo nella lotta per pace, riconciliazione, democrazia e diritti umani”. “Oggi – ha spiegato la commissione – una guerra tra la Francia e la Germania è impensabile e questo dimostra come, attraverso iniziative ben mirate e costruzione di fiducia reciproca, nemici storici possono diventare partner”. La commissione ha menzionato anche le richieste di rispetto della democrazia che Bruxelles ha avanzato nei confronti di tutti i Paesi che vogliono entrare a far parte del blocco.

“E’ un grande onore per tutta la Ue, per tutti i 500 milioni di cittadini, essere premiati con il Premio Nobel per la Pace 2012”, ha commentato su Twitter il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, prima di intervenire in conferenza stampa. Nel corso di quest’ultima, ha poi detto che l’assegnazione del premio “dimostra che anche in questi periodo complicati siamo riusciti a dare ispirazione alla comunità internazionale. Il comitato per i Nobel sta lanciando un messaggio importante: l’Ue ha lavorato bene. E noi ne siamo onorati”. “Siamo fieri di essere arrivati a questo traguardo, per tutti gli sforzi fatti a livello mondiale”, ha proseguito, sottolineando il ruolo dell’ “Unione europea nell’unire gli Stati dalla seconda guerra mondiale, portandoli alla pace” e “portando alla libertà e al rispetto per i diritti umani”. Su Twitter, il presidente del Parlamento europeo Josè Martin Schulz ha commentato: “L’Ue è un progetto unico che ha sostituito la guerra con la pace, l’odio con la solidarietà. Incredibile emozione per l’assegnazione del Nobel per la Pace all’Ue”.

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