Miami (Florida, Usa), 11 ott. (LaPresse) – Non è la prima volta che accade e lui, il lider maximo, non è sicuramente l’unico personaggio celebre ad avere affrontato, in tante occasioni, la notizia, diffusa in rete, della propria morte. Questa volta, però, a riferire della “morte cerebrale” di Fidel Castro sono il venezuelano ‘El Nacional’, secondo il quale l’86enne respirerebbe soltanto grazie a un macchinario, e il giornalista cubano Alberto Muller che, via Twitter e sul suo blog, parla di “condizioni di salute molto gravi” per l’ex presidente. Il giornalista, che vive a Miami, spiega che Castro soffre di “demenza senile acuta da alcuni mesi”, al punto da non riconoscere più i suoi familiari. I segni vitali sarebbero “deboli” e da due giorni non sarebbe più in grado di “camminare, parlare e respirare da solo”. Fidel Castro nel 2008 ha ceduto i poteri al fratello Raul, a causa di alcuni problemi di salute e nel 2011 si è dimesso dalla carica di primo segretario del Partito comunista cubano. Nel marzo di quest’anno ha incontrato papa Benedetto XVI, durante il viaggio a Cuba del pontefice.

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