Los Angeles (California, Usa), 5 ott. (LaPresse/AP) – Una commissione della California ha raccomandato la libertà vigilata per Bruce Davis, ex membro della ‘Manson family’ in carcere da 40 anni. Davis, condannato insieme a Manson e ad altri due uomini per due omicidi avvenuti un paio di settimane dopo quelli del 1969 di Sharon Tate e un gruppo di amici, è apparso di fronte alla commissione ieri, alla vigilia del suo 70esimo compleanno.
È la 27esima volta che Davis chiede di essere liberato dalla colonia penale maschile di San Luis Obispo, in cui è incarcerato. Nel 2010 un’altra commissione aveva stabilito che Davis era pronto per il rilascio, ma l’allora governatore della California Arnold Schwarzenegger ribaltò la decisione a causa dell’atroce natura dei crimini commessi dall’uomo. Ora la sorte di Davis è nelle mani di Jerry Brown, l’attuale governatore, che deciderà se concedere la libertà vigilata.
Davis è in prigione dal 1972, dopo la sua condanna per gli omicidi del musicista Gary Hinman e dello stuntman Donald ‘Shorty’ Shea. I seguaci di Charles Manson divennero tristemente famosi nel 1969 per aver barbaramente ucciso l’attrice Sharon Tate, allora moglie del regista Roman Polanski e incinta di otto mesi, e cinque suoi amici, dopo aver fatto irruzione nella loro casa di Los Angeles. Tutti i responsabili furono arrestati e condannati per gli omicidi.
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