Londra (Regno Unito), 4 ott. (LaPresse/AP) – Il governo britannico rischia la catastrofe se non agirà rapidamente per aumentare le proprie capacità a livello aeroportuale. Lo ha dichiarato oggi Boris Johnson, sindaco di Londra, secondo cui la capitale britannica perderà terreno nei confronti delle altre città europee se il governo di David Cameron non interverrà. Sotto pressione affinché autorizzi la costruzione di una terza pista all’aeroporto di Heathrow, il più trafficato di Londra, il governo ha ordinato un’analisi delle capacità dello scalo. Ma il rapporto relativo non sarà pronto prima del 2015.

Oggi Johnson, come Cameron membro del partito conservatore, ha criticato la “spiacevole mancanza di attenzione dedicata dal governo a questo pressante problema”. Essa, ha aggiunto, “stabilisce una rotta verso la catastrofe economica”. Johnson è contrario all’espansione di Heathrow e preferirebbe la realizzazione di un nuovo aeroporto sull’estuario del Tamigi, soprannominato ‘Boris island’, o il potenziamento di Stansted, scalo nella zona nord di Londra.

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