Stoccolma (Svezia), 1 ott. (LaPresse/AP) – Ikea ha eliminato le immagini di donne dalla versione del suo catalogo distribuita in Arabia Saudita. Il quotidiano svedese gratuito Metro ha pubblicato oggi un articolo in cui paragona le due versioni del catalogo della multinazionale: in quella saudita le donne sono state cancellate dalle foto in cui vengono presentati i mobili.

Sulla questione, il giornale ha messo in dubbio l’impegno di Ikea per le pari opportunità tra i sessi. Il ministro del Commercio svedese, Ewa Bjorling, non ha criticato Ikea direttamente, ma ha dichiarato a Metro che le donne non possono essere cancellate dalla società. In risposta l’azienda ha diffuso una nota in cui si dice dispiaciuta per l’accaduto. “Avremmo dovuto reagire e capire che escludere le donne dalla versione saudita del catalogo è in contraddizione con i valori del gruppo Ikea”, si legge nel comunicato.

Le donne compaiono raramente nelle pubblicità in Arabia Saudita, e quando avviene indossano abiti lunghi con maniche che coprono fino alle mani, e il velo. Quando Starbucks aprì le sue caffetterie nel regno, tolse la donna dai capelli lunghi dal suo logo, lasciando solo la corona. Sulla vicenda, il ministro dell’Eguaglianza svedese, Nyamko Sabuni, ha notato che Ikea è una azienda privata che prende le sue decisioni, ma in parte ha anche criticato la scelta. “Per Ikea – ha detto ad Associated Press – rimuovere un’importante parte dell’immagine della Svezia e dei suoi valori in un Paese che più di ogni altro necessita di conoscere i principi e valori di Ikea, è completamente sbagliato”.

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