Cuba: Usa vogliono rafforzare embargo, speriamo in migliori rapporti

Cuba: Usa vogliono rafforzare embargo, speriamo in migliori rapporti

New York (New York, Usa), 1 ott. (LaPresse) – Il 31 luglio scorso, “il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha nuovamente incluso Cuba nella sua lista unilaterale e arbitraria dei Paesi che sostengono il terrorismo internazionale. Il vero proposito di mantenere Cuba in questa lista è fabbricare pretesti per rafforzare la persecuzione delle nostre transazioni finanziarie e giustificare la politica dell’embargo, che ha provocato danni umani ed economici per un milione di milioni di dollari, all’attuale valore dell’oro”. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Parrilla, intervenendo all’Assemblea generale delle Nazioni unite. “Ribadiamo agli Usa – ha quindi aggiunto Parrilla – la nostra vocazione alla pace e l’interesse ad andare verso la normalizzazione delle nostre relazioni attraverso il dialogo”.

Il ministro cubano ha poi affrontato la delicata questione siriana, accusando gli Usa e alcuni Paesi europei di aver “deciso il rovesciamento del governo siriano”. Per questo, ha aggiunto, “hanno armato, finanziato e addestrato gruppi di opposizione, e sostenuto l’utilizzo di mercenari”. Grazie all’opposizione di Russia e Cina, ha proseguito Parrilla, “non è stato possibile manipolare il Consiglio di sicurezza, per imporre la formula interventista applicata in recenti avventure belliche”.

Cuba, ha proseguito il ministro, “riafferma il diritto del popolo siriano al pieno esercizio della autodeterminazione e della sovranità, senza ingerenze né interventi stranieri di alcun tipo. Per questo, devono terminare le violenze, i massacri e gli atti terroristici che hanno causato un alto numero di perdite di vite innocenti. Deve anche terminare il trasferimento di armi e denaro verso gruppi di insorti e la vergognosa manipolazione mediatica della realtà”. – Twitter @ilyleccardi

© Riproduzione Riservata