Los Angeles (California, Usa), 28 set. (LaPresse/AP) – La sonda Curiosity della Nasa ha fotografato delle formazioni rocciose su Marte i cui segni di erosione suggeriscono che un tempo su quel terreno scorreva un fiume, le cui acque erano profonde circa un metro. In passato erano già state fatte diverse ipotesi sulla presenza di acqua su Marte ma le immagini giunte ieri sulla Terra, che mostrano dei ciottoli arrotondati dall’acqua e ghiaia, costituiscono finora la prova più concreta. C’era “un corso d’acqua con una portata vigorosa”, ha detto il responsabile scientifico della missione, John Grotzinger, del California institute of technology. “Siamo elettrizzati da questa scoperta”, ha aggiunto. Ora Marte ha una superficie fredda e desertica, che non offre alcuna traccia di acqua, ma gli studi geologici condotti sulle rocce nelle precedenti missioni suggeriscono che un tempo il pianeta fosse più caldo e più umido.
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