Teheran (Iran), 26 set. (LaPresse/AP) – Ali Akbar Javanfekr, il consigliere per le relazioni con la stampa del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, è stato preso in custodia per scontare una condanna a sei mesi di carcere per aver “pubblicato materiale contrario alle regole dell’islam”. Javanfekr, anche direttore dell’agenzia di stampa di Stato Irna, è uno delle decine di collaboratori di Ahmadinejad detenuti dall’aprile del 2011, quando il presidente aveva sfidato per un breve periodo un ordine della guida suprema ayatollah Ali Khamenei sulla scelta del capo dell’intelligence. L’agenzia di stampa Fars ha fatto sapere che l’arresto è stato compiuto da agenti delle forze di sicurezza dell’ufficio della procura di Teheran. Secondo Irna, il giornalista è stato fermato mentre Ahmadinejad stava iniziando il suo discorso all’Assemblea generale dell’Onu a New York. Un tribunale iraniano aveva condannato Javanfekr a novembre scorso, vietandogli anche di esercitare la professione di giornalista per tre anni.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata