Atene (Grecia), 26 set. (LaPresse/AP) – Scontri sono scoppiati ad Atene tra la polizia in assetto anti-sommossa e i manifestanti che stanno partecipando allo sciopero generale convocato dai sindacati contro le misure di austerity decise dal governo di Antonis Samaras. Le forze di sicurezza hanno utilizzato gas lacrimogeni e spray al peperoncino contro le decine di dimostranti che avevano iniziato ad attaccare nei pressi del Parlamento, lanciando molotov e bottiglie nel centro della città. Alla marcia organizzata nella capitale greca partecipano circa 50mila persone.

Suonando i tamburi, i manifestanti hanno cantato slogan come ‘Popolo combatti, stanno bevendo il tuo sangue!’. Prevedendo possibili scontri, anche dopo i disordini di ieri a Madrid, dove sono rimaste ferite 64 persone, le autorità hanno dispiegato per le strade della capitale migliaia di poliziotti.

Intanto, il Paese è paralizzato. I sindacati hanno spiegato che i controllori del traffico aereo incroceranno le braccia per tre ore, mentre i traghetti non partiranno per tutto il giorno. Scioperano i dipendenti di ospedali, dove funzionano solo i servizi di emergenza, quindi scuole, uffici per la riscossione delle imposte oltre che avvocati, ingegneri civili, impiegati pubblici, bancari e del settore dei trasporti. I giornalisti interromperanno il servizio per quattro ore e molti negozi resteranno serrati. Chiusa anche l’Acropoli.

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