Auckland (Nuova Zelanda), 21 set. (LaPresse/AP) – Due anni dopo l’ordine del presidente statunitense Barack Obama sul ritiro dall’Afghanistan delle 33mila truppe di rafforzamento, gli ultimi soldati del contingente hanno lasciato il Paese. Lo rende noto l’esercito Usa, precisando che ora sono 68mila i militari americani in Afghanistan. I soldati di rafforzamento erano stati dispiegati per aiutare Kabul nella lotta contro i talebani, in modo da dare a governo e forze di sicurezza afghani tempo e spazio per organizzarsi. Il ritiro arriva in un momento difficile per il trasferimento della sicurezza alle truppe locali. L’aumento dei cosiddetti attacchi interni, ovvero lanciati contro truppe Nato e Usa da forze afghane o da militanti infiltrati nell’esercito, ha infatti spinto l’Alleanza a limitare i pattugliamenti congiunti.

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