Srinagar (India), 18 set. (LaPresse/AP) – Scioperi e proteste in Kashmir contro il film ‘Innocence of Muslims’ considerato blasfemo nei confronti di Maometto. Negozi e uffici commerciali del territorio al confine tra Pakistan e India, e rivendicato da Islamabad, sono chiusi, mentre diversi manifestanti hanno bruciato bandiere statunitensi e un pupazzo che rappresenta il presidente Barack Obama. Un’alleanza di gruppi religiosi musulmani dell’area ha convocato lo sciopero per protestare contro il video prodotto in Usa, che ha scatenato violenze in tutto il mondo islamico.

Lo sciopero è appoggiato anche da sindacati e gruppi separatisti che chiedono l’indipendenza del Kashmir. In previsione delle rivolte, le autorità locali hanno imposto gli arresti domiciliari ai principali leader separatisti per evitare che guidassero manifestazioni pubbliche. Qazi Yasir, imam della regione, ha lanciato un appello chiedendo un boicottaggio di tutti i beni statunitensi.

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