Ginevra (Svizzera), 14 set. (LaPresse/AP) – L’epidemia del virus di ebola in Congo ha provocato la morte di 31 persone nel nordest del Paese, cifra più che raddoppiata rispetto alla settimana scorsa. È quanto emerge dai dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che ha registrato 69 casi, di cui nove confermati in laboratorio. Le stesse analisi hanno confermato l’ebola per cinque dei 31 decessi. Al momento fra il 40% e il 90% dei casi non è curabile. “La situazione è seria” ha detto una portavoce dell’Oms, aggiungendo che è inusuale il fatto che il primo caso di contagio sia stato individuato in un operatore sanitario. Solitamente, infatti, il primo caso non riguarda persone che lavorano nella sanità.
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