Tokyo (Giappone), 31 ago. (LaPresse/AP) – Samsung non ha violato i brevetti di Apple. Lo ha deciso il tribunale distrettuale di Tokyo, bocciando la causa intentata dalla società di Cupertino. Secondo la corte, la tecnologia usata dal colosso sudcoreano per realizzare la sincronizzazione tra smartphone, tablet e computer non viola nessun brevetto dell’azienda fondata da Steve Jobs. La settimana scorsa un tribunale in California ha deciso che alcuni degli smartphone di Samsung hanno violato brevetti di Apple e ha ordinato alla società sudcoreana di pagare un miliardi di dollari in danni. Il colosso californiano ha di seguito chiesto al tribunale di ritirare otto prodotti del rivale sudcoreano dal mercato degli Stati Uniti.
Samsung ha accolto con favore la decisione del tribunale di Tokyo, dicendo che il verdetto conferma “la posizione da lungo sostenuta” dalla società. “Continueremo a offrire prodotti altamente innovativi ai clienti e continueremo a contribuire allo sviluppo dell’industria dei dispositivi mobili”, ha fatto sapere la compagnia in una nota. L’avvocato di Apple presente nell’aula del tribunale non ha voluto rilasciare commenti sulla sentenza e per il momento non è chiaro se la società di Cupertino presenterà un ricorso.
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