Cincinnati (Ohio, Usa), 25 ago. (LaPresse/AP) – All’età di 82 anni è morto Neil Armstrong, il primo uomo a camminare sulla luna. Lo annuncia la famiglia dell’astronauta statunitense.

Armstrong aveva subito un intervento di quadrulo bypass coronarico il 7 agosto. La famiglia ha reso noto che l’astronauta è morto in seguito a complicazioni dopo l’intervento ma non ha reso noto dove sia deceduto. Neil Alden Armstrong, nato il 5 agosto del 1930, ha toccato il terreno lunare il 20 luglio del 1969, dopo l’allunaggio compiuto con l’Apollo 11. Sono famose universalmente le sue parole: “Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”. Insieme a lui nella missione che gli diede la celebrità c’erano anche Buzz Aldrin e Michael Collins che però rimase sul modulo lunare in orbita. Armstrong e Aldrin camminarono per tre ore sulla superficie lunare raccogliendo campioni che portarono sulla Terra, conducendo esperimenti in loco e scattando fotografie. In tutto, 12 americani hanno camminato sulla Luna da 1969 al 1972.

“Neil Armstrong è stato uno dei più grandi eroi americani”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Barak Obama una volta appresa la notizia della morte dell’astronauta. In una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca, Obama ha detto che “Armstrong e il resto dell’equipaggio dell’Apollo 11 portavano con loro le aspirazioni di un’intera nazione, quando partirono per la Luna nel 1969”. Il presidente Usa ha inoltre affermato che quando Armstrong mise il primo piede sulla Luna, ha regalato quello che Obama ha definito “un momento di profonda realizzazione umana, che non sarà mai dimenticato”.

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