Rostov-On-Don (Russia), 19 ago. (LaPresse/AP) – Un attentatore suicida si è fatto saltare in aria nel Sud della Russia in mezzo a un gruppo di poliziotti che stavano celebrando il funerale di un collega rimasto ucciso. Il bilancio è di 7 poliziotti morti e 12 feriti gravi tra i partecipanti al rito. Il funerale si stava tenendo nella casa di un ufficiale ucciso la sera prima da ribelli dell’Inguscezia, nel Caucaso settentrionale, una delle repubbliche russe a maggioranza musulmana.
Il governatore dell’Inguscezia, Yunus-Bek Yevkurov, ha dichiarato che l’omicidio dell’ufficiale di polizia era stato pianificato in vista dell’attacco suicida del giorno successivo. L’attentato in Russia coincide con l’inizio della festività che celebra la fine del mese sacro del Ramadan. A Mosca decine di migliaia di musulmani si sono raccolti in strada davanti alla moschea principale per pregare. Si stima che nella capitale russa vivano 2 milioni di musulmani, la maggior parte provenienti dal Caucaso del Nord e da altre repubbliche dell’ex Unione Sovietica, su 11,5 milioni di abitanti.
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