Doha (Qatar), 18 ago. (LaPresse) – Dopo la defezione del primo ministro Riyad Hijab, è giallo sulle sorti del vicepresidente siriano, Farouq al-Shara. Questa mattina, al-Arabiya ha infatti citato Luay al-Miqdad, portavoce dell’Alto consiglio rivoluzionario dell’Esercito libero siriano, secondo cui al-Shara avrebbe disertato. La notizia però è stata smentita dall’ufficio dello stesso vicepresidente.

“Farouq al-Shara ha disertato e stiamo provando a farlo arrivare in Giordania”, ha dichiarato alla Cnn lo stesso al-Miqdad, secondo cui il vicepresidente avrebbe lasciato Damasco più di una settimana fa e sarebbe fuggito a Daraa per provare a mettere in salvo parenti e persone che lavorano a stretto contatto con lui. Sempre secondo al-Miqdad, che in un primo momento aveva riferito che il disertore già si trovava in Giordania, l’esercito avrebbe intensificato ultimamente gli attacchi su Daraa proprio per cercare di uccidere il vicepresidente prima che lasciasse il Paese. Quindi il portavoce aggiunge: “Abbiamo perso i contatti con i nostri comandanti a Daraa che stanno provando a portarlo oltre al confine con la Giordania. Siamo estremamente preoccupati del fatto che il regime sia riuscito ad arrestare alcuni membri della sua famiglia costringedo al-Shara ad arrendersi”. Il portavoce dell’Esercito libero siriano aveva inoltre comunicato ad al-Arabiya che anche altri due alti ufficiali avrebbero lasciato il governo di Bashar Assad, ma non ha fornito nomi.

Secca però la smentita delle autorità di Damasco. Secondo quanto riferisce l’ufficio di al-Shara, il vicepresidente “non ha mai pensato, in alcun momento, di lasciare il Paese” e “sostiene la richiesta di Lakhdar Brahimi (nuovo inviato speciale di Onu e Lega araba in Siria, ndr) di ottenere il sostegno unanime del Consiglio di sicurezza per portare avanti la sua missione senza ostacoli”. In precedenza la smentita era arrivata anche dall’emittente libanese al-Manar.

Intanto l’ex premier Hijab, fuggito la settimana scorsa in Giordania, si troverebbe in Qatar. A riferirlo sono due membri dell’Esercito libero siriano, secondo cui Hijab è in visita per tre giorni nel Paese del Golfo. Secondo un parente dell’ex premier, in Qatar Hijab potrebbe rivelare i suoi piani futuri. Le tre fonti hanno parlato a condizione di anonimato per garantire la sicurezza del primo ministro disertore.

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