Marikana (Sudafrica), 15 ago. (LaPresse/AP) – Proseguono le proteste dei dipendenti della miniera di platino situata nei pressi della città sudafricana di Marikana, a circa 70 chilometri a nordovest di Johannesburg. Nei giorni scorsi dieci persone, tra cui due poliziotti, sono state uccise in scontri tra sostenitori di due diversi sindacati. I disordini erano iniziati venerdì, quando i lavoratori avevano incrociato le braccia nell’ambito di una disputa sui salari. Lo sciopero è poi degenerato in un conflitto aperto tra i membri dei due sindacati che si fanno concorrenza. Oggi centinaia di minatori si sono radunati nuovamente nei pressi della miniera. Molti di loro erano armati di machete, bastoni e altre armi, e hanno ballato e cantato, osservati da agenti di sicurezza. La polizia ha permesso ai minatori di manifestare, mentre sono in corso negoziati volti a porre fine alla protesta. La miniera è gestita dalla società Lonmin, il terzo più grande produttore di platino del mondo.

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