Teheran (Iran), 11 ago. (LaPresse/AP) – Tragedia in Iran, dove almeno 180 persone sono morte e 1.350 sono rimaste ferite in un terremoto che ha colpito nel pomeriggio il nordovest del Paese. La prima scossa, di magnitudo 6.2, è stata registrata alle 16.53 ora locale (le 14.23 in Italia), seguita da tre scosse di assestamento di potenza 6.0, 4.7 e 4.1. Ma ne sono scattate poi diverse altre, in tutto almeno nove. L’epicentro è stato registrato tra Ahar e Haris, nell’Azerbaijan orientale, una delle 31 province dell’Iran.

Sei villaggi sono stati rasi al suolo mentre almeno altri 60 risultano gravemente danneggiati, presentando tra il 50 e l’80 per cento di edifici distrutti, ha detto alla tv di Stato Khalil Saei, capo della commissione di crisi locale, la protezione civile iraniana. L’Azerbaijan orientale si trova su una faglia sismica ed è un’area quotidianamente colpita dai terremoti, anche se generalmente le scosse sono di entità trascurabile.

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