Londra (Regno Unito), 3 ago. (LaPresse/AP) – Sono stati giudicati colpevoli di omicidio i genitori di Shafilea Ahmed, 17enne di origine pakistana uccisa nel 2003 nel Regno Unito a causa del suo stile di vita occidentale e del rifiuto di un matrimonio combinato. Iftikhar e Farzana Ahmed, entrambi originari del Pakistan, sono stati condannati dal tribunale di Chester per avere soffocato la figlia. Durante il processo la sorella di Shafilea, Alesha, ha raccontato alla giuria di avere visto i genitori spingere la ragazza sul divano, sentito la madre dire “finiamola qui” e poi soffocarla con una busta di plastica. Alesha ha spiegato che i genitori volevano punire Shafilea per i suoi comportamenti troppo occidentali e per il rifiuto del matrimonio combinato che le veniva imposto.

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