Beirut (Libano), 2 ago. (LaPresse/AP) – Le forze del regime siriano sono entrate nei sobborghi meridionali di Damasco avviando un’offensiva che ha provocato diverse predite fra i ribelli. È quanto affermano gli attivisti siriani, secondo cui i morti sono decine, anche se non è chiaro il numero preciso. La stima delle vittime non è verificabile in modo indipendente. L’agenzia di stampa ufficiale Sana afferma oggi che l’esercito ha eseguito raid sui nascondigli ribelli a Yalda e Jdaidat Artouz, entrambi sobborghi meridionali della capitale, arrestando “numerosi” militanti. Secondo Sana le operazioni militari sono iniziate ieri sera e vengono condotte contro “terroristi”, il termine usato dal regime per indicare gli oppositori armati. Un assalto ribelle a Damasco è stato respinto due settimane fa, ma molte zone della città rimangono dalla parte degli attivisti di opposizione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata